
B come Budget – Nata Libera Podcast
Buongiorno a tutte, grazie. Parto con i ringraziamenti: voglio ringraziare tutte voi che state seguendo assiduamente i social di Nata Libera e che ad ogni puntata del podcast mi mandate i vostri commenti e le vostre domande.
Oggi parleremo di budget.
Ho fatto un articolo molto complesso proprio due mesi fa, che potrete trovare qui, perché quando parliamo di risparmio dobbiamo partire proprio dal budget.
Tantissime di voi sempre mi dicono, “mah, io faccio fatica a risparmiare, ci sono tante spese, sempre di più, c’è il rincaro delle bollette, mangiare fuori per lavoro è sempre più dispendioso…” Ecco, posso dirvi che spesso, dopo aver fatto un buon lavoro sul budget con le donne che affrontano il percorso di Nata Libera, una delle più grandi soddisfazioni che hanno è capire che invece risparmiare di più è possibile.
Non è semplice, non è facile, perché la nostra società, la nostra quotidianità, ci porta a voler acquistare tutto quello che vediamo, che ci piace subito.
Ma è possibile. È possibile grazie a una buona costruzione del budget personale e soprattutto è possibile grazie al fatto che attraverso il percorso Nata Libera. Una delle fasi più importanti è quella di determinare qual è per ognuno di noi il valore più importante che ha il denaro, cioè a che cosa può servirci di importante nella nostra vita.
Questa realizzazione, questa concretezza dentro la nostra testa, ci aiuta poi nel momento in cui dobbiamo spendere, a farci la domanda: “questa cosa che ho di fronte mi serve davvero o è meglio che io in questo momento decida di non spendere? Perché per me il denaro può essere molto più importante, per comprarmi la casa, per mandare i miei figli all’università, per costruirmi il mio fondo di sicurezza.”
Per risparmiare bisogna innanzitutto capire qual è il valore più importante che può avere il denaro per noi, in modo da essere in grado di rinunciare alla spesa veloce, alla spesa facile, alla spesa futile.
E poi sicuramente il budget. Dopo l’articolo che è apparso sul sito di Nata Libera mi è sembrato importante cercare di darvi anche proprio un supporto pratico. Se leggete l’articolo, avrete sicuramente notato che il budget deve essere assolutamente fatto e steso in forma scritta.
Proprio per questo ho rilasciato in questi giorni all’interno del nostro sito un format che potete stampare e utilizzare per costruire il vostro budget mensile.
Da che cosa parte questo format? Sicuramente parte dalle entrate e quindi prendendo nota del vostro reddito principale e di eventuali altre entrate, rendite da immobili, l’assegno di mantenimento, insomma, qualsiasi cifra che mensilmente entra come risorsa nel vostro conto corrente.
Il secondo passo qual è? Il secondo passo è proprio quello che vi dicevo prima. Ricordarci innanzitutto quali sono i motivi importanti per i quali vogliamo risparmiare.
Quindi vi ho messo tre caselle dove potete inserire i vostri obiettivi di risparmio sia in termini proprio di enunciazione la casa, la casa al mare, le vacanze, quel viaggio particolare, l’università dei nostri figli, un fondo per la serenità futura, e poi anche l’importo in euro che quel mese vi siete prefissata come obiettivo di risparmio.
Già dal primo giorno del mese siete in grado poi di riempire l’ultima tabellina della prima pagina, che è quella relativa alla lista delle spese fisse. Sì, perché in questa lista, se leggete poi l’articolo, ne delinea le caratteristiche in maniera molto approfondita di questo tipo di spese. Sono le spese alla quale proprio non posso rinunciare. Mutuo o affitto della casa. Bollette fisse, rate dei finanziari. Della macchina. Ecco tutto questo tipologia di spese che assolutamente non posso saltare come pagamento, perché altrimenti avrei delle conseguenze anche legali, molto serie.
Passando alla seconda pagina troverete invece la lista delle spese obbligatorie. Quindi qui, per esempio, la benzina per andare a lavorare piuttosto che le bollette dell’elettricità, del riscaldamento. Spese quindi che ovviamente per la vostra tipologia di lavoro, per il fatto che magari vivete da soli piuttosto che in famiglia, dovete assolutamente sostenere, ma che però non vi portano, diciamo, a problemi particolari qualora per un mese voi non doveste avere le risorse per per pagarle. Ecco quindi che riusciamo poi a capire. Grazie alla elencazione di tutte queste voci, cos’è che ci rimane invece per le nostre spese personali. Per andare a mangiare la pizza, per comprarci quel maglioncino che ci è piaciuto, per decidere di fare quel weekend in montagna, per andare dall’estetista, ecc.
Quindi, una volta definite le entrate, una volta definito il risparmio mensile di cui abbiamo bisogno per raggiungere i nostri obiettivi, togliamo spese fisse e spese obbligatorie e ci rimarrà quindi la somma disponibile per le nostre spese personali. Spero di esservi stata utile nella creazione di questo semplicissimo format, di questa semplice pagina che vi invito ad andare nel sito www.natalibera.com a scaricare e ad iniziare ad utilizzare.
Naturalmente nel mio articolo che troverete nella pagina del blog sono stata molto, molto precisa e ho dato dovizia di spiegazioni su come trattare qualsiasi voce di spesa o di entrata che vi capita durante il mese.
Il concetto principale dal quale si parte per fare il budget, ricordatevelo, non è considerare le mie entrate e poi calcolare le spese che ho, e alla fine quindi arrivare quasi per obbligo a una cifra di risparmio finale, ma invertire proprio l’ordine. Si parte dalle entrate, si decide quanto si vuole risparmiare in un mese e di conseguenza poi si stabiliscono le spese che si possono sopportare.
Se volete veramente risparmiare, questa è la logica giusta. Questo è l’ordine giusto con la quale dovete costruire il vostro budget e vedrete che sicuramente il primo mese sarà un po più difficile, perché sarà difficile predeterminare le spese fisse, le spese obbligatorie. Ma vedrete poi che nei mesi successivi, quando vi renderete conto che le voci sono sempre le stesse, riuscirete anche a fare questo lavoro in poco tempo, velocemente, mese per mese diventerete molto brave e la vostra capacità di risparmio aumenterà sicuramente.
Quindi io vi lascio alla lettura dell’articolo, al format che potete scaricare e vi faccio i miei migliori auguri per i vostri conti di risparmio.