Nata Libera – il progetto

 

Trascrizione della puntata.

Buongiorno a tutte carissime donne che state ascoltando questa prima puntata del podcast di Nata Libera. Non vi nascondo che sono emozionatissima, perché è veramente da tantissimo tempo che aspetto di essere pronta per partire con questo progetto al quale credo tantissimo.

Vi ringrazio fin d’ora di essere qui insieme a me e per tutte le volte che vorrete ascoltare quello che avrò da raccontarvi.

Che cos’è Nata Libera?

Nata Libera è un metodo che ho messo a punto dopo vent’anni di esperienza nel mondo della finanza, per fare in modo che le donne imparino a gestire al meglio il loro patrimonio. È un metodo costruito proprio da una donna per le donne.

Lo sentite ai telegiornali, lo leggete nelle statistiche e probabilmente lo vivete anche quotidianamente: le donne subiscono grandi di discriminazioni di genere nella gestione del loro patrimonio o nella loro carriera lavorativa. La missione di Nata Libera è quella di eliminare queste discriminazioni, di fare in modo che le donne prendano in mano la loro situazione finanziaria e patrimoniale e inizino autonomamente a gestire il loro denaro per realizzare quello che per loro nella vita è più importante, per voi stesse e per le persone a voi care.

In tutto questo progetto sono fortunatissima perché sono riuscita a portare all’interno del network di Nata Libera numerosi professionisti che insieme a me lavoreranno proprio ai vostri bisogni e vi aiuteranno a prendere le migliori possibili decisioni per gestire i vostri patrimoni.

È giusto dire che l’obiettivo di Nata Libera è proprio quello di offrire alle donne una consulenza di alto livello professionale, per dar loro un futuro di serenità e di tranquillità.

Ma perché ho deciso di dedicare la mia consulenza solo alle donne?

Perché, come vi dicevo prima, le discriminazioni sono ancora moltissime. Per farvi un esempio nell’albo professionale alla quale io sono iscritta, che è quello dei consulenti finanziari, solo due consulenti su dieci è donna, perché il mondo della finanza è forse uno dei mondi che ancora è più in mano agli uomini.

Poi, inutile che ce lo nascondiamo, siamo pagate di meno, a parità di ruolo, all’interno delle aziende. La nostra progressione di carriera termina in giovane età, perché nel momento in cui decidiamo di farci una famiglia, di avere figli, abbiamo dei blocchi alla nostra crescita. Abbiamo anche discontinuità lavorativa perché, appunto, per esigenze familiari che dipendono dai figli o che dipendono magari dai genitori anziani, dobbiamo uscire dal mondo del lavoro o limitare la nostra partecipazione attraverso il part time.

Facciamo anche tutta una serie di lavori che non vengono riconosciuti come tali, che non sono retribuiti. E soprattutto uno dei problemi più importanti è che pensiamo che il mondo della finanza non sia un mondo fatto per noi, che sia un mondo difficile, fatto di tanta matematica, di tante conoscenze specifiche e tecniche, e a causa di questo ci allontaniamo da questo mondo. Abbiamo paura di non capirlo, di non essere in grado di capirlo e quindi deleghiamo moltissimo ad altri quella che è proprio la gestione delle nostre finanze. E questo è un errore che facciamo proprio dovuto a inconsapevolezza invece di quello che serve in realtà per gestire bene il proprio patrimonio.

 

Non servono lauree, non servono libri tecnici, serve solamente la disponibilità a raccontarsi, a capire quali sono gli obiettivi che abbiamo, il perché il denaro per noi ha un gran valore. E basta quindi affidarsi a un operatore professionale che ci guidi nella scelta delle soluzioni più più opportune. Noi invece spesso lasciamo gestire queste cose a nostro marito, al nostro papà, ai fratelli, agli amici, al datore di lavoro. Ma loro non sono dentro la nostra testa, non possono esprimere appieno quali sono i nostri bisogni. Dobbiamo essere noi donne che ci mettiamo di fronte al nostro consulente finanziario e che ci parliamo direttamente, raccontando esattamente quello che noi vogliamo per noi stesse, con alta libertà. Nata Libera è nata proprio per fare questo.

Un grande movente nella creazione di questo progetto sono state proprio le donne che io ho davanti agli occhi in questo momento: Lucia, Laura, Chiara, tutte donne che negli ultimi anni della mia professione mi hanno colpito con le loro storie che sono arrivate da me, forse un po’ in ritardo, con le quali abbiamo poi instaurato un rapporto bellissimo nel corso del tempo.

Mi viene in mente Lucia, che dirige un’azienda molto importante con 60 dipendenti e che quando mi ha chiamata stava affrontando un divorzio veramente burrascoso. Con lei abbiamo fatto un lavoro bellissimo, lei si è resa conto che era molto importante riprendere il più velocemente possibile in mano la sua vita. Adesso sa qual è la situazione della sua situazione patrimoniale, sa quante risorse ha a disposizione, sa dove sono e sa di avere il controllo di tutto questo. Prima invece era tutto quanto delegato proprio al marito. Questa consapevolezza che lei ha acquisito nel corso dei mesi in cui abbiamo lavorato insieme le dà anche adesso un senso di tranquillità e sicurezza.

Mi viene in mente Laura, una splendida donna single che era preoccupata di poter garantirsi l’autonomia e l’indipendenza per tutta la vita.

Mi viene in mente anche Chiara che purtroppo a causa del Covid ha perso il marito in giovane età e quindi abbiamo dovuto con lei fare un grandissimo lavoro di ricostruzione del patrimonio familiare, di inserimento di tutele all’interno della sua gestione i suoi figli e anche l’idea, comunque, di reinstallare nella sua testa la possibilità di avere dei sogni da realizzare in futuro. Quindi devo ringraziare tutte loro che con le loro storie, molto vere, in questi anni mi hanno permesso di definire quali devono essere i passi fondamentali per una buona gestione del patrimonio delle donne.

Sono veramente molto felice oggi di far partire finalmente questo bellissimo progetto.

Che cosa troverete in Nata Libera?

Troverete innanzitutto tantissimi professionisti che vogliono mettersi a vostra disposizione. In Nata libera ci sono infatti una commercialista, un avvocata, c’è l’agente immobiliare, c’è un’agenzia assicurativa che si occuperà delle tutele, c’è un perito estimatore. Collaboriamo con un notaio. Poi ci saranno anche momenti che io definisco “ricreativi”, perché in questo progetto ci saranno anche visagiste, spero ostetriche, nutrizioniste, consulenti d’immagine che ci daranno anche loro il loro supporto e le loro idee per affrontare momenti particolari della nostra vita.

Potrete seguire Nata Libera, sul sito che è www.natalibera.com dove, oltre a tutte le spiegazioni sul metodo che viene seguito e sui vantaggi che potete avere nell’affidare voi stesse a questo metodo, troverete anche tutti gli articoli che verranno pubblicati e tutte le puntate di questo podcast.

Sì, perché il progetto prevede un grande lavoro, non solo di consulenza, ma prevede anche un grande progetto di educazione finanziaria. E quindi tutti i mesi uscirà un articolo del blog di Nata Libera con approfondimenti di diverse tematiche legate a situazioni come quelle che vi raccontavo prima delle mie donne: il divorzio, la vedovanza, la nascita di una nuova famiglia o anche come affrontare la vita da single.

Abbiamo poi attivato due canali social, uno su Instagram e uno su Facebook, dove pubblicheremo settimanalmente delle piccole pillole di educazione finanziaria. E in più ci sarà proprio questo podcast che continuerà con molte altre puntate e che, spero due volte al mese, vi darà indicazioni su come muovervi al meglio nella gestione del vostro patrimonio e dove anche avremo modo di conoscere gli altri professionisti che fanno parte del progetto. Perché avrò modo di intervistarli e affrontare con loro delle tematiche che vanno al di fuori delle mie competenze, ma che sono molto, molto importanti nella gestione della vostra vita.

Parlo per esempio dell’avvocato, che può darvi delle indicazioni su come gestire al meglio alcune situazioni critiche, magari legate al divorzio o alla tutela del vostro patrimonio. Mi viene in mente la commercialista che ci darà delle indicazioni su come gestire il nostro rapporto con la fiscalità, oppure ci racconterà cosa si deve fare per trasformare una passione in un’attività imprenditoriale.

Mi viene in mente anche l’agente immobiliare, perché sapete quel mondo è molto intricato e quindi abbiamo bisogno di qualcuno che ci faccia capire come dobbiamo muoverci e quali passi dobbiamo fare quando acquistiamo un immobile, quando lo vendiamo, quando dobbiamo cambiare casa.

Quindi, ecco, sarà sicuramente un podcast ricco di contenuti molto concreti. Quindi non grandi discorsi filosofici, ma proprio indicazioni pratiche su come e cosa fare in tutta una serie di situazioni che alla nostra vista possono essere particolarmente complesse.

Il metodo Nata Libera vi aiuterà a costruire una strategia che, attraverso una maggiore consapevolezza del denaro, di come funzionano i meccanismi dei mercati finanziari, dei mercati immobiliari, di altre questioni fiscali, vi permetterà di conseguire quelli che sono i risultati che per voi sono più importanti. È un metodo che partendo dall’analisi di ciò che veramente per voi ha più valore nella vostra vita vi aiuterà a raggiungere con maggiore facilità e consapevolezza i vostri sogni, i vostri progetti di vita.

Con una strategia ben delineata capirete che la vita che desiderate è alla vostra portata e riuscirete anche a ridurre o addirittura eliminare lo stress che vi deriva dalla gestione del vostro patrimonio.

Non dovremo più subire passivamente tutto ciò che ci accade, ma saremo noi, con in mano la matita, a disegnare proprio un vero piano, personalizzato, un nostro piano di vita, attraverso il quale potremo usare il denaro. Con questa consapevolezza potremo usare il denaro per realizzare ciò che per noi è più importante. Ecco, per me questa è una cosa veramente importante che ho sempre perseguito nella mia attività e lo ritengo assolutamente una delle chiavi più importanti per la nostra emancipazione e per chiudere quel gap di discriminazione di cui vi parlavo all’inizio di questo articolo.